Archivi del mese: dicembre 2012

blocco temporaneo inceneritori in Veneto

Giovedì 27 dicembre 2012 – h. 15.30 circa.                        

BREAKING NEWS: FERMATO l’inceneritore CA’ DEL BUE di  Verona!!!!

Appena successo in consiglio Regionale del Veneto, a Venezia! CONTINUANO LE OTTIME NOTIZIE PER VERONA!!! Dopo lo stop al Motorcity, a Venezia un altro strappo della maggioranza ferma l’assurda riattivazione dell’inceneritori di Ca’ del Bue! Adesso manca all’appello solo il traforo delle Torricelle, alias l’autostrada in citta’! BUON ANNO a tutti i veronesi!!!

BLOCCO DEGLI INCENERITORI fino al nuovo piano regionale rifiuti Veneto. Questo il testo dell’articolo approvato dal Consiglio qualche minuto fa.

“Nelle more dell’approvazione del nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani e speciali, come previsto dalla legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” , che definisce il fabbisogno gestionale di recupero e smaltimento dei rifiuti, non può essere autorizzato l’avvio e l’ampliamento di nuovi impianti di trattamento termico per rifiuti solidi urbani in Veneto”.

QUESTO E’ IL TESTO DELL’ARTICOLO aggiuntivo votato a maggioranza. Una vittoria di chi si è sempre opposto alla proliferazione di impianti di incenerimento, come Ca’ del Bue, prima ancora di avere il piano regionale dei rifiuti. Viene bocciata la proposta di rinviare la legge in commissione. UN GRANDE RISULTATO FRUTTO DI UN LUNGO LAVORO. Per la cronaca 35 favorevoli all’articolo che blocca, 15 contrari, 1 astenuto.

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A Treviso un programma integrato di azioni per la tutela e valorizzazione del territorio

Il 23 marzo di quest’anno, a Treviso, si è costituito il coordinamento provinciale di Associazioni, Comitati e cittadini che hanno aderito al Forum Nazionale ” Salviamo il Paesaggio -Difendiamo i Territori”.

Attraverso l’organizzazione di diverse serate informative sulla situazione delle infrastrutture viarie (Passante di Mestre, Pedemontana, Romea Commerciale ecc.) sono stati esaminati i processi di consumo di suolo e i relativi impatti sull’econimia locale e l’ambiente.

L’Associazione si propone di essere un motore propulsivo per azioni di carattere propositivo da presentare come alternativa ecosostenibile per le grandi opere previste sul territorio, coinvologendo la popolazione,  le Associazioni di categoria, dell’imprenditoria e degli enti locali, per l’elaborazione di un progetto di sviluppo partecipato e condiviso che possa accedere anche ai finanziamenti statali e comunitari. Sono anche previsti una serie di incontri mirati che informino sulle esperienze in atto in altre realtà italiane per arrivare a una progettazione partecipata che interessi l’area Sud di Treviso, collegando il Parco del Sile al Parco del Terraglio, al Parco letterario “Comisso”.

Tra le associazioni coinvolte, ci sono anche la Fondazione Benetton e Civiltà dell’Acqua, i Consorzi di Bonifica,  Associazione Ville Venete e il Fai.

Il coordinatore Pro Tempore di Salviamo il Paesaggio- Treviso, Giuliano Carturan, ha inoltre inviato una lettera agli Amministratori locali, affinchè si possa avviare una collaborazione e possano essere messi a disposizione spazi e/o sale per gli eventi ed eventualmente vedere anche una partecipazione alle spese vive da parte delle Amministrazioni locali.

Scarica il Programma integrato di interventi (file pdf, 168 kb) >

Per contatti e Info:

Salviamo il Paesaggio Comitato di Treviso
salviamoilpaesaggiotv@gmail.com
cell. 328 4085526

Il Gazzettino – edizione di Belluno – mercoledì 12 dicembre 2012. «Belluno diventi provincia a produzione biologica».

«Un’opportunità per il territorio». Coltivare condividendo descrive così la proposta del presidente del Parco delle Dolomiti Bellunesi che vorrebbe Belluno come prima provincia biologica. L’idea andrebbe a braccetto con quella di “biodistretto” arrivata dal Comune di Feltre. «Sono proposte a “lungo termine” – si legge in una nota dell’associazione a firma di Tiziano Fantinel – ed è vitale un percorso di realizzazione graduale e visto come opportunità». Da sempre l’associazione crede in una provincia che costruisce il suo domani puntando sulla biodiversità presente, «su un legame forte da agricoltura e turismo sostenibile». Coltivare bio può avere costi maggiori, «ma consente di non impregnare la terra di prodotti chimici e di proporre produzioni che si differenziano da quelle standard». L’obiettivo è quello di portare in alto le tipicità bellunesi. «La nostra terra – continua la nota – non è ancora devastata dalla cementificazione o da un’agricoltura intensiva. Se l’interesse dimostrato verso “Chiamata a raccolto”, iniziativa organizzata a Feltre, fosse amplificato da un riconoscimento di salubrità e sostenibilità siamo certi che aumenterebbe la qualità della vita dei bellunesi, la residenzialità e il recupero delle abitazioni. I turisti ci troverebbero più interessanti di Trentini e Bolzanini (dove la salubrità di meleti e vigneti iper trattati non è così scontata)». Alle dichiarazioni di presidente e amministratori devono «seguire anche fatti concreti». (D.M.)

rifugi montani

Gentilissimi, con la presentazione del  libro Cantieri d’alta quota. Breve storia della costruzione dei rifugi sulle Alpi(Lineadaria Editore, Biella 2011) di Luca Gibello si conclude martedì 18 dicembre 2012 alle ore 18,negli spazi Bomben di Treviso, il ciclo di presentazioni di pubblicazioni pertinenti ai vari ambiti di interesse della Fondazione Benetton Studi Ricerche. «Quanti sono i rifugi e bivacchi delle Alpi? Ben più di un migliaio. O probabilmente ben più del doppio. Ma in realtà, che cos’è un rifugio alpino?», con questo incipit in quarta di copertina l’autore introduce l’avvincente tema della storia culturale, umana e tecnologica di questi manufatti che per la maggior parte dell’anno giacciono incustoditi sulle nostre montagne. Il libro rappresenta il primo organico tentativo di restituire le vicende che hanno portato alla costruzione dei rifugi, analizzando le motivazioni della committenza, le tecniche e i materiali edilizi, le figure dei progettisti, i valori simbolici e politici, gli immaginari collettivi. Dal 1750 ai giorni nostri, dai prodromi dell’alpinismo ai modestissimi ripari degli eroici scalatori ottocenteschi, dal fenomeno dei rifugi-osservatorio a quello dei rifugi-albergo, dall’alpinismo e dall’escursionismo di massa fino alle opere più recenti che si fanno segno forte nel territorio e rompono con l’immagine della baita. Grazie anche a più di 250 fotografie, vengono passati in rassegna circa 190 rifugi e 20 bivacchi in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria e Slovenia.

Massimo Rossi, geografo e curatore del ciclo di presentazioni librarie della Fondazione, coordinerà la discussione sul volume che sarà presentato da Renzo Secco, già presidente della sezione trevigiana del Club Alpino Italiano e ispettore dei rifugi Antelao, Pradidali, Biella e Treviso. Alla serata, a ingresso libero, parteciperà l’autore Luca Gibello, architetto torinese, caporedattore de “Il Giornale dell’Architettura” e alpinista. Nella speranza di vedervi numerosi, vi ringraziamo per l’attenzione e per la visibilità che potrete dare all’iniziativa. Cordiali saluti, Fondazione Benetton Studi Ricerche. Per informazioni: tel. 0422.5121, www.fbsr.itfbsr@fbsr.it.

serata su Negrisia e Piave

Carissimi amici di Qui Piave Libera, questa settimana un appuntamento importante:

NEGRISIA riflessioni e prospettive su un fiume che scompare

giovedì 13 dicembre – ore 20:45 – Ponte di Piave, Casa della Comunità “Luciano Martin”

vi aspettiamo! Seguici su facebook/Quipiavelibera oppure su www.quipiavelibera.org .

Terra Madre Day

Incontro con i produttori locali. Convivium: Vittorio Veneto. Organizzazione: Cooperativa Ariele.

10 dicembre 2012VITTORIO VENETO, Italy

A Vittorio Veneto per Giornata di Terra Madre presso la Cooperativa Ariele sarà possibile incontrare cinque produttori locali e degustare i loro prodotti. Un incontro col Territorio all’insegna del cibo buono, pulito e giusto. Sarà allestito un banchetto all’interno del negozio Ariele per tutta la giornata e alla sera si terrà un incontro di presentazione che vedrà presenti i soci della Cooperativa, i produttori e i cittadini.  I produttori invitati sono espressione dell’agricoltura del Territorio e operano nella produzione di frutta, ortaggi, vino, carne e insaccati, farine.  L’incontro è aperto a tutti i cittadini.  Info ARIELE, tel. 0438 553171. Coordinatore: Maria Segat. Contatto: info@libreriailpunto.it . Sito web:

http://www.facebook.com/pages/Slow-Food-Condotta-di-Vittorio-Veneto/108258045916087.

Luogo del tuo evento Terra Madre Day: Cooperativa Ariele – via Nannetti – VITTORIO VENETO – Italy.

 

Messaggio video di Carlo Petrini, Presidente di Slow Food Internazionale, per il Terra Madre Day.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=7iW55maz3lg

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vigneti – pesticidi e bambini

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