Dal 26 al 29 settembre e via via anche nei successivi giorni di ottobre ci saranno numerosi eventi pubblici riguardanti il Contratto di FiumeMeolo Vallio Musestre, in attesa che venga presto attivato anche il Contratto di Fiume Melma Nerbon Storga e Limbraga. Il processo partecipativo vero e proprio dei nostri Contratti di Fiume verrà riattivato nei prossimi mesi: intanto ci sono numerose iniziative che concorrono a diffondere, divulgare, rafforzare l’esperienza di questo importante strumento di governance territoriale e di democrazia partecipativa e a coinvolgere maggiormente la comunità in azioni concrete nella tutela di questi fondamentali ecosistemi a noi prossimi.
26 settembre: si ricorda il 10 anniversario dei grandi allagamenti che funestarono un’estesa area della bassa pianura veneta. Alle ore 16 a Mestre presso il centro Candiani ci sarà un incontro pubblico sul tema degli allagamenti legati alle criticità reti idrauliche secondarie organizzato dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive.
27 settembre ore 20 (circa probabilmente un po’ più tardi): presso il Consiglio Comunale di Monastier di Treviso viene illustrato con una breve presentazione in powerpoint il percorso futuro del Contratto di Fiume Meolo Vallio Musestre nella fase della progettazione delle azioni concrete per la tutela del fiume e del territorio.
28 settembre ore 21 (circa): presso il Consiglio Comunale diCarbonera viene illustrato con una breve presentazione in powerpoint il percorso futuro del Contratto di Fiume Meolo Vallio Musestre nella fase della progettazione delle azioni concrete per la tutela del fiume e del territorio.
29 settembre ore 19 (circa): presso il Consiglio Comunale di San Biagio di Callalta viene illustrato con una breve presentazione in powerpoint il percorso futuro del Contratto di Fiume Meolo Vallio Musestre nella fase della progettazione delle azioni concrete per la tutela del fiume e del territorio.
29 settembre ore 14.30 a Mira (Festival Si può Fare): lectio magistralis del professor Alberto Magnaghi (professore emerito di Pianificazione Territoriale presso l’Università di Firenze ed ispiratore del movimento dei Contratti di Fiume) “Come valorizzare il patrimonio territoriale “bene comune” per l’autogoverno delle comunità locali.”
Ad ottobre sono previste numerose attività, fra le quali alcune riguardano la redazione di un Regolamento di Polizia Rurale ed Ambientale unitario per i Comuni dei fiumi di risorgiva tra Sile e Piave e altre tese a verificare la possibilità di presentare un progetto LIFE per i nostri fiumi.
Tre il 23 e il 25 di ottobre, con il lancio del progetto Aquamadre, verrà celebrato a Roma il Summit internazionale “Acqua e clima. I grandi Fiumi del mondo a confronto”.
Per la prima volta i responsabili dei bacini fluviali più rappresentativi di tutti i continenti si incontrano nel nostro Paese per dare vita ad un dialogo costruttivo volto ad affrontare il futuro dell’acqua, minacciato dai mutamenti climatici sempre più frequenti e violenti, con ripercussioni spesso drammatiche in termini di inondazioni, siccità e distruzione di ecosistemi.